Johnny Dotti
Presidente di È.one Abitarègenerativo
Prima vengono gli abitanti poi viene l’abitazione, perché è l’abitante che dà senso all’abitazione.
Johnny Dotti, imprenditore sociale e pedagogista, si è rivolto alla platea nell’intervento più dirompente e critico di tutto l’incontro. Porre nuove domande condivise significa uscire dalla luce rassicurante dei nostri schemi consolidati, dei “know how”, dell’iper-specializzazione, delle etichette con cui abbiamo progressivamente classificato negli ultimi cento anni le forme dell’abitare: alloggi (cioè “funzioni”) e appartamenti (ovvero “separazioni”), e poi social housing, co-living, student housing, senior living, luxury living… un’ubriacatura di formule che sembrano anteporre agli abitanti le “scatole” che li ospiteranno.
Conference speaker
Johnny Dotti
Presidente di È.one Abitarègenerativo
Imprenditore sociale e pedagogista, Johnny Dotti è attualmente Consigliere di ON Impresa Sociale e Presidente di È.one Abitarègenerativo, società impegnata in sviluppo, promozione, costruzione di forme e luoghi dell’abitare generativo, un modello fondato sull’integrazione, la solidarietà, la co-progettazione degli spazi e l’accompagnamento nel tempo (egli stesso vive da 34 anni con la sua famiglia in una piccola comunità a Carobbio degli Angeli, Bergamo).
In passato consigliere delegato e presidente di CGM, Amministratore delegato e presidente di Welfare Italia servizi, è Professore a contratto presso la facoltà di scienze politiche e sociali dell’università Cattolica di Milano. Tra gli ultimi testi pubblicati: “L’Italia di tutti. Per una nuova politica dei beni comuni” (con A.Rapaccini), “La vita dentro la morte”, “Educare è roba seria”, “Buono è giusto. Il welfare che costruiremo insieme” (con M. Regosa).