Regina De Albertis

"Il nostro obbiettivo come giovani ANCE, e incontri come quello odierno sono fondamentali per riuscire in questo risultato, è quello di contribuire a creare il futuro dell’edilizia italiana e di farlo in un’ottica nuova, proiettata ai nuovi mercati e alle opportunità che si aprono, alla qualità, alla tecnologia e alla sostenibilità. Il tempo in cui viviamo ci ha insegnato quanto mai prima d’ora sia necessario vedere, anticipare e interpretare i cambiamenti. Per la nostra Italia, straordinariamente bella ma pieno di difetti, c’è bisogno di tutti noi: persone capaci di intercettare queste necessità. Dobbiamo assumerci l’onere (e onere) di accompagnare il paese durante questa trasformazione, forti di quello che in linguaggio filosofico è detto il “potere della partenza” ossia la capacità di mettere in discussione, senza timore, le certezze del passato. Il delicato ma entusiasmante compito che ci aspetta è quello di essere attori principali nella creazione della città del futuro e di portare le aziende del settore con successo verso un nuovo modo di fare impresa attraverso sinergie che si nutrono di creatività e innovazione e nella consapevolezza del valore e dell’importanza che il settore delle costruzioni ha, non solo in termini di crescita del PIL, ma anche per la qualità della vita e dignità del lavoro.”